Storia Circolo Toniolo


Circolo - tonioloNel 1920 nasce il CIRCOLO GIOVANILE nella “Casa del Popolo Nuovo” presso l’attuale Circolo cittadino in via Gramsci, intitolato subito a GIUSEPPE TONIOLO.
Primo Presidente del Circolo Giovanile è Armando Brillarelli; lo segue Dante Fontanella. Nasce anche la locale sezione del Partito Popolare con l’aiuto di Luigi Carini, detto Grilletto. Nel 1922, con il Partito Popolare, viene chiuso anche il Circolo Toniolo.
Le riunioni si facevano, all’inizio, nella sala della Confraternita nel Palazzo Mordini, vicino alla chiesetta della Misericordia custodita dalle suore Carmelitane che accudivano gli anziani del ricovero. Finchè sono state a Castelfidardo, le suore Carmelitane abitavano a San Benedetto e gestivano la scuola materna: in questa chiesa pregavano e partecipavano alla S. Messa.
L’attuale palestra della scuola media, accanto alla Chiesa di San Benedetto era, allora, la sagrestia. Quì, dopo il passaggio del fronte nel 1943, viene allestito un teatrino per recitare, sotto la guida di don Paolo Pigini. Le prime attività filodrammatiche erano già state avviate nella prima sede di via Gramsci. Nel cortile i ragazzi giocavano a pallavolo, pallacanestro, calcio, calcetto. Si organizzavano tornei vari: c’è la gloriosa squadra di calcio, la VIS CASTELFIDARDO che consegue notevoli traguardi sportivi. C’è anche una gancia per il gioco delle bocce. Nel salone trovano posto ping-pong, biliardino, giochi da tavolo.
A San Benedetto, la domenica alle ore 10, c’è la Messa per i ragazzi, poi tutti a giocare! Al Circolo ci sono ragazzini di Azione Cattolica,  fiamma bianca – verde -rossa, poi si diventa Aspiranti, Juniores – Seniores. Le donne di Azione Cattolica preparano i ragazzi ai Sacramenti di Comunione e Cresima (Serenelli Teresina, Bugiolacchi Bice…)
Funziona una piccola biblioteca, c’è un piccolo proiettore per vedere filmini e diapositive. Nasce un giornalino: IL TONIOLO; poi i più grandi danno vita al giornale NESPOLA. Nei momenti difficili del regime fascista e della guerra i ragazzi più grandi trovano rifugio sulla cantoria della Chiesa di San Benedetto. quando le suore vanno via, nei locali inizia la scuola di avviamento professionale, oggi Istituto Comprensivo Paolo Soprani.
Il circolo ha sempre avuto un Assistente ecclesiastico. Ricordiamo don Paolo Pigini, don Giacinto Cinelli, don Giovanni Barbaccia, don Ottorino Cesana, don Antonio Monaldi, don Giovanni Simonetti, don Ubaldo Biagioli, don Giuseppe Orlandoni (oggi Vescovo di Senigallia), don Franco Pranzetti, don Giuseppe Ricotti, don Davide Duca, don Andrea Cesarini. Quando i preti portavano la tonaca e giocavano con i ragazzi, ad un certo momento facevano sparire il pallone, si andava tutti in chiesa e si pregava insieme. Poi tutti di nuovo a giocare.
Tanti bei ricordi…e adesso si continua con i naturali cambiamenti e aggiustamenti dettati dal nuovo contesto culturale e dai nuovi bisogni educativi.

Forse non tutti, però, sanno esattamente chi sia stato Giuseppe Toniolo.
Nato a Treviso il 6 marzo 1845, il Toniolo è stato un economista e sociologo italiano, tra i principali artefici dell’inserimento dei cattolici nella vita politica, sociale e culturale della nazione italiana, un “santo” dei nostri tempi per il quale Benedetto XVI ha recentemente firmato il decreto di beatificazione.